Risparmio Energetico e Soluzioni Integrate
In Italia il 33% dei consumi totali energetici è imputabile alla climatizzazione estiva ed invernale delle nostre abitazioni.
Diventa quindi economicamente interessante, oltreché obbligatorio, al fine di diminuire le emissioni di CO2 nell’atmosfera, agire nel settore dell’edilizia abitativa e produttiva onde raggiungere gli obiettivi fissati dal trattato di Kioto.
La Legge N°296 del 27/12/2006, tutt’ora in vigore con modifiche ed integrazioni, dà un contributo sostanziale, inquanto prevede incentivi ai cittadini che agiscano nella direzione del risparmio energetico sia su edifici esistenti sia su nuove costruzioni.
La legge, infatti prevede una serie di interventi ai quali si riconosce una detrazione d’imposta per una quota pari al 55% delle spese sostenute.
In particolare la Legge prevede:
- Comma 344 : fa riferimento a quegli interventi che contribuiscono alla riqualificazione energetica dell’edificio e tali da conseguire un indice di prestazione di almeno il 20% inferiore a quello esistente.
- Comma 345 : fa riferimento agli interventi sulle pareti opache perimetrali e sugli infissi.
- Comma 346 : fa riferimento agli impianti solari per la produzione di acqua calda ed integrazione alla climatizzazione estiva ed invernale.
- Comma 347: fa riferimento a quegli interventi che prevedono la ristrutturazione dell’impianto di climatizzazione invernale esistente con caldaia a condensazione e messa a punto del sistema di distribuzione nonché l’installazione di pompe di calore ad alta efficienza aria-acqua ed aria-aria.
Con le stesse finalità si è incentivata la produzione di energia elettrica premiando chi produce con fonti alternative per un periodo di anni 20.
In figura è rappresentata una soluzione integrata di tre sistemi: solare termico, solare fotovoltaico, pompa di calore, per la produzione di acqua calda.